22. L'HEAT TRAINING OTTIMIZZA GLI ADATTAMENTI FISIOLOGICI E LA PRESTAZIONE DI ENDURANCE!
Nei post precedenti abbiamo visto come:
Temperature ambientali elevate (>25-30°C) diminuiscono le prestazioni dei professionisti su strada sia uomini che donne. (Leggi di più qui)
L'uso di un giubbottino pre-cooling aumenta le prestazioni sopra circa i 27 °C.
(Leggi di più qui)
In gara l’obiettivo è chiaramente evitare il raggiungimento di una temperatura corporea troppo elevata per ottimizzare la prestazione. D’altro canto, l’obiettivo delle sedute di allenamento non è sempre cercare la massima prestazione durante il workout, ma è fornire uno stimolo per ottenere nel tempo adattamenti fisiologici da sfruttare poi in gara (ad esempio un aumento di emoglobina o mitocondri).
Mentre fino a qualche anno fa l'alta quota era considerata l'unica condizione ambientale in grado di ottimizzare gli adattamenti all'allenamento di endurance, negli ultimi anni l’allenamento ad alte temperature (heat training) ha suscitato sempre più interesse tra fisiologi dello sport ed allenatori.
L’allenamento ad alte temperature (heat training) potenzia gli adattamenti fisiologici dell'allenamento di endurance?
Andiamo a vedere questi dati interessanti pubblicati nel 2021 da Ed Maunder (Auckland University of Technology, Nuova Zelanda, Ed è stato il mio supervisore durante l'ultimo anno del mio dottorato) e Colleghi su Physiological Reports. (1)
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